Consigli di lettura: il caso Bramard

Silvestro Ramunno
3 min readMar 3, 2021

Davide Longo, che bella scoperta! Il caso Bramard (Einaudi) è di quelli che vale la pena leggere. Il primo di una trilogia che promette bene, con dei personaggi che restano e con uno stile e un ritmo che sanno di inedito.

È stato detto e scritto molto su Longo, sui suoi gialli-noir che vanno oltre il genere per farsi letteratura, sulla piemontesità (passatemi il termine) che impregna tutti i suoi personaggi che non sono mai sguaiati, mai fuori dalle righe, sempre pensierosi, con la sigaretta in mano e il fumo intorno, trattenuti, seri al limite dell’austero….con quel tratto sabaudo che, ormai per clichè, attribuiamo a chi sta dalle parti di Torino. Anche se ti chiami Vincenzo Arcadipane (che non è esattamente la stessa cosa di chiamarsi Corso Bramard)

C’è chi ha parlato di un Montalbano del Nord. Mi convince poco l’accoppiata, troppo diversi. Per qualche tratto, anche ambientale e climatico, il libro di Longo mi ha richiamato il Soneri di Valerio Varesi ma direi che Bramard, Arcadipane e Isa fanno storia a sé.

Corso Bramard è un commissario di talento che dà la caccia a Autunnale, il serial killer che ucciderà sua moglie e sua figlia. Bramard lascia la polizia ma resta un poliziotto, Autunnale continua a scrivergli, a lasciare una traccia….

L’aspetto noir del libro è interessante, così come i passaggi più letterari. Incroci rari, merce da non farsi scappare. Il caso Bramard è un libro che tiene incollati fino alla fine ma in maniera diversa da altri libri simili: senza colpi di scena, fuochi d’artificio o effetti speciali. ll ritmo che gli ha dato Longo è la velocità giusta per quel racconto, non filo di più nè uno di meno. Esattamente così. Si arriva in fondo con il fiato giusto. Ecco, direi che è un libro che non toglie il fiato, ma sia letto in senso buono. Soprattutto di questi tempi.

Cominciato anche il secondo della trilogia. Una conferma!

I personaggi di Longo restano, così come alcune frasi che mi piace sottolineare e condividere. Sono quelle che fanno dire che Il caso Bramard non è solo un giallo-noir

gli era sembrato di scorgere in lei una bellezza, anche se di quelle che richiedono pazienza per essere comprese Le due sole attività per cui aveva rivelato una vocazione sin da bambino erano state infatti osservare la vita, tenendosene in disparte, e leggere, che in fondo è un po’ la stessa cosa la bellezza richiede piú di ogni altra cosa di essere intera e dunque non può trovare né rimedio né vera consolazione una volta perduta

In copertina: Foto di SplitShire da Pixabay

Giornalista, Bologna. I miei figli, molti libri, Valentino Rossi, il tour, un po’ di economia e qualche altra cosa. Lavoro a @HominaRP , società di comunicazione e relazioni pubbliche Mostra tutti gli articoli di Silvestro Ramunno

Originally published at http://silvestroramunno.wordpress.com on March 3, 2021.

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Silvestro Ramunno

Giornalista, Bologna. I miei figli, molti libri, Valentino Rossi, il tour, un po' di economia e qualche altra cosa. Lavoro a @HominaRP (www.homina.it)